Bilancio di fine anno e progetti futuri per la Sasi, la società che gestisce il servizio idrico in 92 comuni della Provincia di Chieti.
A fronte di un 2017 che si chiude con più di 10 milioni di euro di investimenti fatti, il 2018 si aprirà con 67 nuove assunzioni, in virtù del concorso che so concluderà entro il 15 gennaio. Tra gli interventi già fatti o di prossima realizzazione, tutti volti al risanamento ambientale, figurano i lavori sugli impianti di depurazione e sulle fognature e la dismissione di 120 fosse Imhoff. Il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, ha precisato che i 5 milioni di investimenti, provenienti da fondi della stessa società, sono andati soprattutto alla depurazione. La Sasi tratta circa un terzo dei reflui prodotti in Abruzzo: 146 su 510 impianti regionali sono gestiti dalla società lancianese. Tra gli interventi più significativi, il presidente Basterebbe ha citato l’importanza dell’eliminazione dei depuratori nel tratto di costa da San Vito a Torino di Sangro, soprattutto in vista dell’estate. Verrà anche eliminato il depuratore di Borgata Marina a Torino di Sangro, mentre a Rocca San Giovanni quello del Cavalluccio sarà deviato verso l’impianto di Fossacesia e quello di Vallevò su una pompa di sollevamento a Valle Grotte (confluente poi sull’ampliato impianto di San Vito).