Una motivazione secca – “grave inadempienza del concessionario” – per sottrarre alla ditta aggiudicataria, impantanata nel nulla, i lavori del terminal bus della Pietrosa, a Lanciano.
E’ la linea scelta dalla giunta comunale del sindaco Mario Pupillo e contenuta nella delibera votata dall’esecutivo riunito. La delibera – come scrive Arianna Iannotti su Il Centro – in sostanza sancisce la decadenza della concessione di progettazione per il completamento e la gestione di un centro servizi in piazza Memmo, dalla quale partono e arrivano gli autobus da e per Lanciano. L’opera incompiuta, che comprende anche la biglietteria, ora potrebbe tornare al Comune. La concessione è stata affidata alla società Sistema spa di Chieti nel novembre del 2010, ma è andata avanti sempre a singhiozzo, con diverse sospensioni che si sono susseguite fino alla diffida del 2016. Il progetto, per un totale di 550.000 euro, prevede la realizzazione del terminal bus con biglietteria, servizi igienici, stalli, pensiline e sedute. L’opera avrebbe dovuto essere riconsegnata a maggio 2012, ma la società è stata alle prese con vari problemi economici e cambi alla direzione dei lavori. Dopo la diffida per grave inadempimento contrattuale, la vicenda viene affidata ad un liquidatore. Intanto il cantiere resta desolatamente fermo e abbandonato, alla mercé dei ladri di rame. Ora, con la delibera votata dalla giunta comunale, si punta alla decadenza definitiva della concessione. La società potrebbe anche fare ricorso, ma l’esito non sarebbe affatto scontato. Il Comune, dal canto suo, una volta tornato in possesso dell’area potrà indire un’altra gara d’appalto per ultimare la struttura oppure commissionare le opere alla società di trasporti regionale Tua, che avrebbe già dato la propria disponibilità ad intervenire con 500.000 euro.