L’ex senatore Luigi Lusi, finito in seri guai giudiziari quando era tesoriere della Margherita, ha lasciato il carcere di Avezzano e sta per iniziare a lavorare alla Caritas di Roma.
Lusi, che è affidato ai servizi sociali, sta scontando 7 anni di reclusione per appropriazione indebita. Il magistrato di sorveglianza, Francesca Iaconi, ha dato esito positivo alla richiesta presentata dagli avvocati dell’ex tesoriere, che può così iniziare il suo lavoro alla Caritas diocesana di Roma. Il contratto di lavoro subordinato e a tempo indeterminato gli è stato offerto per coordinare le attività di studio e ricerca. LUsi sarà occupato dal lunedì al venerdì per non meno di 7 ore giornaliere, retribuzione di 1.600 euro lordi.
Peraltro già dal mese di febbraio l’ex senatore Lusi, originario di Capistrello, godeva di un permesso di uscita che gli ha consentito di lavorare quotidianamente in un call center di Avezzano. Con il nuovo lavoro alla Caritas, potrà uscire di casa alle 7 del mattino e rientrare entro le ore 21.
Pare che l’ex senatore si sia dato molto da fare in carcere, in particolare aiutando altri detenuti, soprattutto extracomunitari. Un comportamento che potrebbe avere influito sulla decisione del magistrato di sorveglianza che lo ha affidato al servizio sociale per l’intero periodo della pena residua da scontare.