In occasione della ‘Giornata mondiale della sicurezza delle cure e della persona assistita’, che si celebra domani, la Asl Lanciano-Vasto-Chieti traccia un primo ‘bilancio Covid’: in sei mesi 23 mila i pazienti seguiti.
Oltre 500 posti letto dedicati, un Covid hospital aperto ad Atessa in appoggio all’ospedale di Chieti, 37.521 tamponi effettuati (parte dei quali nei due “drive-in” aziendali attivati ad Atessa e Ortona), 23.338 pazienti gestiti in quarantena, 103.897 telefonate per la sorveglianza domiciliare, altre 26.182 telefonate ricevute dai medici disponibili al numero verde per le informazioni sul Coronavirus. La Asl Lanciano Vasto Chieti fa un primo bilancio in occasione della Giornata mondiale della sicurezza delle cure e della persona assistita che si celebra domani, giovedì 17 settembre. Nell’occasione, grazie alla sensibilità e alla collaborazione dei Comuni interessati, saranno illuminati di arancione i monumenti di sette città della provincia: Casoli, Chieti, Fossacesia, Francavilla al Mare, Lanciano, Ortona, Vasto. Un’iniziativa simbolica per promuovere la cultura della qualità e della sicurezza delle cure.
«L’epidemia ha esercitato una pressione senza precedenti sui sistemi sanitari che hanno dovuto fronteggiare l’emergenza mantenendo comunque alti gli standard di sicurezza- sottolinea Maria Bernadette Di Sciascio, direttore dell’unità operativa Qualità accreditamento e risk management della Asl, che promuove l’iniziativa.
Non ultima va ricordata la grande mobilitazione di privati cittadini, aziende, istituzioni ed enti non profit che, con generosità, hanno sostenuto la Asl e i suoi operatori con numerose donazioni, tra cui ad esempio 35mila dispositivi di protezione individuale, quattromila litri di disinfettanti, 17 respiratori polmonari, centinaia di altri dispositivi sanitari oltre a contributi in denaro.