Incontro deludente in Regione e nessuna garanzia di revoca dell’ordinanza che oggi scade. Questo il bilancio che le associazioni di commercianti e albergatori sulmonesi traggono a conclusione dell’incontro del pomeriggio.
Un faccia a faccia che lascia l’amaro in bocca e tanta delusione. Il Comitato “Oltre la Saracinesca” parla, infatti, di “aspettative deluse” per questo incontro che “sembrava voler raccogliere le proteste e le richieste degli esercenti, interessati dalla ordinanza della discordia”. Le associazioni hanno anche stigmatizzato le assenze del presidente Marco Marsilio e dell’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì. Assenza giustificata da altri impegni istituzionali. Giustificazione che alle associazioni invece è apparsa solo un semplice pretesto.
“Nessuna garanzia è trapelata sulla revoca dell’ordinanza. Nessuno impegno assunto dai rappresentanti regionali partecipanti, se non un sibillino: “faremo sapere” osservano le associazioni. “Non siamo andati in Regione per chiedere solo ristoro economico: il nostro discorso ha una logica più ampia e più sostanziale” sottolineano ancora commercianti e albergatori.
Le associazioni ribadiscono le loro richieste, a cominciare dal potenziamento dei servizi sanitari anti covid e a seguire il ristoro economico per le attività che sono state danneggiate dalle chiusure anticipate imposte dall’ordinanza del presidente Marsilio, la richiesta di adozione da parte della Regione di misure per rimediare al danno di immagine di Sulmona ed il suo comprensorio, procurato dalla stessa ordinanza.