Ennesimo femminicidio, donna uccisa a Torino di Sangro

Una donna di 65 anni è stata uccisa dal marito a Torino di Sangro al culmine di una lite. L’uomo subito dopo l’omicidio ha chiamato il 118 e poi si è consegnato ai carabinieri giunti sul posto.

L’uomo, Domenico Giannicchi, 68enne, si trova in ospedale, a Lanciano, dove è stato trasferito in stato confusionale e con alcune contusioni ed ecchimosi riportate durante il litigio con la moglie Luisa Ciarelli, 65 anni. Secondo una prima ricostruzione, la coppia sarebbe uscita in auto, una Fiat Panda, dove è iniziata la discussione. Poi entrambi sono scesi e al culmine della lite, avvenuta in mezzo alla vegetazione, la donna sarebbe stata colpita a morte con un bastone, o forse con un palo. Sul posto sono arrivati il pm della Procura di Vasto, Gabriella De Lucia, che coordina le indagini e il medico legale Cristian D’Ovidio.

 La salma è stata recuperata e portata via, sarà sottoposta all’esame autoptico Da una prima ricognizione sembrerebbe che il colpo mortale sia stato ricevuto dietro la nuca.

Il fatto è accaduto in un terreno agricolo non molto distante dall’abitazione dei due coniugi in via Monte, a Torino di Sangro e quando l’uomo si è reso conto di quello che aveva fatto ha chiamato il 118, dicendo di avere colpito la moglie. Appena arrivato a casa l’uomo ha chiamato anche i carabinieri della locale stazione coordinati dal comandante, luogotenente Michele Cefaratti, al quale l’uomo ha sommariamente riferito l’accaduto.

Per i rilievi scientifici e per capire quale oggetto sia stato usato come arma sono al lavoro i Carabinieri del Ris e i militari della Compagnia di Ortona coordinati dal maggiore Roberto Ragucci il quale ha detto “Stiamo raccogliendo elementi utili per ricostruire la vicenda per capire la dinamica dell’omicidio”.

+++++NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO+++++

Tra i primi a giungere sul posto il sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonso, “Siamo sgomenti”.

L’INTERVISTA AL SINDACO DI TORINO DI SANGRO

Femminicidio: Pezzopane (Pd), “serve reazione degli uomini, dicano basta” Donna uccisa a Torino di Sangro 

La deputata abruzzese Stefania Pezzopane, componente della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera afferma che “Luisa è stata uccisa dal marito a botte e pietrate. In un bosco di Torino di Sangro, in provincia di Chieti. Ancora un femminicidio, dunque. Un altro poi, sempre oggi, a Brescia, nelle campagne di Azzano Mella. A perdere la vita per mano del compagno è in questo caso Mara. Luisa e Mara, assassinate da uomini a pochi giorni dal 25 novembre, la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Soffro per queste sue ennesime vittime. In Abruzzo, nella mia terra, un piccolo centro tranquillo e sicuro come Torino di Sangro è ora sconvolto e voglio esprimere al Sindaco, ai familiari ed a tutta la comunità la mia vicinanza. Certo occorre un’applicazione più stringente delle nuove leggi di contrasto ai femminicidi. Non c’è dubbio che è necessario rafforzare la rete protettiva dei servizi.

E non mi stancherò mai di dire che dobbiamo mantenere alto il livello di guardia su questo allarme sociale, sviluppando in tutto il Paese una battaglia culturale a cominciare dalle scuole. Tutte pratiche nelle quali troverete impegnate le donne del Partito democratico. Ma, diciamocelo con franchezza, non è più rinviabile una reazione forte, sincera, profonda, degli uomini. E’ giunto il momento di mettere da parte ogni ipocrisia, ogni omertà, ogni silenzio. Gli uomini, quella stragrande maggioranza che rifiutano gli atteggiamenti da padre padrone sulle donne, devono dire basta. Ora”.

Il Servizio delle ore 19.30:

Marina Moretti: