Dopo le dichiarazioni di Smargiassi dei ‘Cinque stelle’ ( ‘la Regione destina 80 mila euro ad un concerto a pagamento senza prima gestire altre emergenze’) e quelle dell’ufficio stampa del cantante tornato a ribadire che la cifra in oggetto non è destinata al cachet, oggi anche gli ambientalisti in polemica per il luogo scelto per l’evento vastese.
“Le motivazioni utilizzate dalla Giunta Regionale per giustificare la spesa di 80mila euro per il concerto di Jovanotti a Vasto Marina mettono in mostra un livello di imbarazzo visibile a chiunque. Provano a mistificare la realtà nonostante su una delibera di Giunta del 18 giugno scorso, consultabile da chiunque sul sito della Regione, ci sia scritto nero su bianco che con 80mila euro viene finanziato il “Jova Beach Party”, un evento peraltro privato e non gratuito, dal momento che è previsto un biglietto di ingresso. Un atteggiamento che suona come una presa in giro per tutti i cittadini”. Così il Consigliere Regionale M5S Pietro Smargiassi a cui ha, immediatamente, fatto seguito la replica della produzione dell’evento puntualizzando, col tono del disappunto per ‘tanta inutile e dannosa polemica’, che ‘la cifra in questione non è destinata al cachet del cantante nè tantomeno a quello della sua produzione’.
Oggi, in un coro di polemiche ogni giorno alimentato da nuovi protagonisti, o forse protagonismi, si aggiunge la Stazione ornitologica abruzzese ONLUS così: “La Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus, appena venuta a conoscenza dell’intenzione del Comune di intervenire su Fosso Marino a Vasto e dopo aver letto diversi atti relativi alla vicenda, ha scritto già ieri mattina a Regione Abruzzo, Comune di Vasto, Prefettura, Capitaneria di Porto e Carabinieri-Forestali ricordando che diverse leggi tutelano l’habitat di riproduzione di anfibi e uccelli nonché la vegetazione ripariale dei corsi d’acqua rivieraschi che svolge una funzione ecologica utilissima per la depurazione naturale delle acque, così importante anche per la balneazione. A tal proposito, ci riserviamo ogni altro intervento, anche presso la Corte dei Conti, in relazione alle ingenti risorse pubbliche, 80.000 euro, dei fondi FSC destinati al turismo, che sarebbero impegnate secondo la delibera di Giunta Regionale 345/2019 e alla nota del Comune di Vasto in cui si descrivono obblighi per il Comune (come quello del pagamento dell’energia elettrica, delle transenne ecc. e, appunto, della sistemazione del fosso suddetto; facciamo notare che, nella Delibera regionale, non si specifica il contributo a quale intervento sia effettivamente finalizzato, se, ad esempio, a pagare l’energia elettrica del concerto oppure appunto al fosso) che stridono con il carattere privato dell’evento (con biglietti il cui costo è ben oltre i 50 euro) tenuto conto che su una specie simbolo dell’intera regione come l’Orso bruno marsicano la regione per un intero anno spende meno della metà”.
In programma sabato 17 agosto, facile immaginare che il concerto di Jovanotti a Vasto diventi il vero tormentone dell’estate abruzzese 2019!