Per Confartigianato Pescara l’emergenza smog non si risolve con le domeniche ecologiche che, anzi “vanno immediatamente sospese perchè stanno mettendo in ginocchio il commercio cittadino“. Ben altre le soluzione proposte.
Confartigianato ha partecipato all’incontro tra il sindaco, le associazioni di categoria e quelle ambientaliste sul tema dell’inquinamento a Pescara. Un tavolo anche tecnico servito a ribadire, ciascuno da punti di vista differenti ma convergenti, la necessità di fronteggiare con scrupolo e lungimiranza un problema decisamente “serio”. Confartigianato, dal canto suo, ha elencato quelle che ritiene “soluzioni praticabili e credibili a fronte delle inutili domeniche ecologiche”. Eliminare le fonti classiche di inquinamento, come il sansificio; prevedere incentivi per chi sostituisce le vecchie caldaie con nuovi modelli; promuovere il bike sharing e del car pooling; migliore la gestione dei parcheggi; creare aree di ricarica per auto elettriche: queste alcune delle proposte affidate all’analisi del tavolo odierno. Confartigianato Pescara ha, infine, proposto il lancio di due campagne antismog: “Auto spente al semaforo” e “Albero verde”.