Aveva bevuto parecchio, tanto da finire in coma etilico a 17 anni: è accaduto a Roseto, la ragazza è stata soccorsa dal 118. La vicenda ha riacceso il dibattito attorno a quella che il sindaco Di Girolamo definisce una vera emergenza.
Di Girolamo, nel chiedere alle forze dell’ordine più sorveglianza nelle zone della movida, annuncia che l’amministrazione ha intenzione di convocare i commercianti, le associazioni e le scuole per cercare di sensibilizzare tutti su questi problemi.
“Nonostante sia già in atto, inoltre, la sorveglianza della guardia ambientale è necessario dedicare la massima attenzione ai gravi danni dell’abuso dell’alcol in generale e in particolare nei giovani della nostra città. Occorre portare avanti un’azione repressiva e nel contempo una azione educativa. Per quest’ultimo profilo si conta sulla collaborazione delle scuole superiori, Itis Moretti e Liceo Saffo, per un’opera di sensibilizzazione. La repressione, infatti, non deve essere l’unica ricetta, ma occorre anche educare i giovani a quelle che sono le conseguenze negative dell’alcolismo. In questo quadro si valuterà anche l’opportunità di un’ordinanza sindacale che obblighi gli esercizi commerciali, che svolgono intrattenimento notturno, a munirsi di personale di polizia privata in modo da disincentivare il consumo di alcol ed evitare anche tutti i fastidi connessi agli schiamazzi notturni e agli atti di vandalismo nei confronti dell’arredo urbano”.