Il questore dell’Aquila ha vietato il corteo funebre in forma solenne per la morte di un anziano Rom di Sulmona. Addotti motivi di ordine pubblico, ma la misura a qualcuno sembra eccessiva.
Un uomo conosciuto e integrato nella comunità, l’anziano morto ieri a Sulmona, ciò nonostante il questore dell’Aquila ha deciso di vietare il corteo che accompagna le esequie presso la comunità Rom. I funerali si sono svolti questa mattina nella chiesa parrocchiale di S.Giovanni Evangelista, cuore del popoloso quartiere dei Cappuccini, ma senza il tradizionale corteo. A molte persone la prescrizione è apparsa eccessiva rispetto alle esequie del componente di una famiglia pienamente integrata nel tessuto cittadino e per lo stesso anziano deceduto, incensurato, conosciuto in città come commerciante di cavalli e persone perbene. I familiari dell’anziano hanno dichiarato di sentirsi amareggiarti per questo divieto, arrivato da un territorio in cui la presenza Rom è storicamente accettata.
La decisione del questore è stata dettata da motivi di sicurezza, per tutelare l’ordine pubblico ed evitare tensioni dovute ad eventuali forme di dissenso.
(Immagine di repertorio tratta da Gipsypedia)