Si è finto completamente cieco per 12 anni truffando l’Inps che negli anni gli ha ‘regalato’ 110 mila euro tra pensione di invalidità e indennità di accompagnamento. Pensionato teramano rinviato a giudizio.
Per ben 12 anni ha finto di essere totalmente cieco incassando così, indebitamente, dall’Inps circa 110 mila euro tra pensione di invalidità e indennità di accompagnamento. Accuse che oggi, al termine dell’udienza preliminare davanti al gup di Teramo Giovanni De Rensis, sono costate ad un pensionato teramano il rinvio a giudizio per truffa aggravata. Fissata la prima udienza per il 20 aprile. A far scattare le indagini numerose segnalazioni agli uffici della Guardia di Finanza: le fiamme gialle nel corso delle indagini avrebbero filmato più volte l’uomo, per l’Inps affetto da cecità assoluta, intento a leggere il giornale, a fare la spesa, a prendere il caffè al bar muovendosi senza alcun aiuto. L’uomo, secondo l’accusa, pur essendo affetto solo da una cecità parziale nel 2002 avrebbe presentato una domanda di invalidità per cecità totale simulando la patologia davanti alla commissione di accertamento dell’invalidità civile e, in un secondo momento, davanti alla commissione per l’accertamento handicap della Asl. Inducendo in errore sia i medici sia l’Inps l’uomo si è fatto erogare indebitamente, dal 2002, 859 euro al mese tra pensione e accompagnamento. Le accuse ora dovranno esser provate in dibattimento.