Dopo estenuanti riunioni, il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi dimentica il manuale Cencelli, chiede fiducia e mani libere per la composizione della nuova giunta a otto e comunica nomi e deleghe degli assessori.
“In queste settimane – ha detto Brucchi – troppe volte si è parlato di numeri nell’esecutivo come se fosse questa la soluzione di tutti i problemi della nostra città. Io, ovviamente, ho sempre ritenuto che non stesse nella quantità del numero di componenti dell’esecutivo la capacità di un’amministrazione di risolvere i problemi. Ho ritenuto che in questo momento storico fosse necessaria una “forza lavoro” giusta per affrontare i tanti temi che il terremoto ci pone. Ecco perché avevo scelto una Giunta con nove assessorati. Evidentemente questa soluzione ha determinato la crisi politica che ho dovuto affrontare. Ho fatto tutto ciò che era nelle mie corde per evitare il commissariamento e credo alla fine di esserci riuscito. Si è parlato di volta in volta di Giunta a sei, a sette.. ma anche queste soluzioni numeriche non trovavano il consenso della maggioranza; e allora decido io, non tenendo conto del cosiddetto “manuale Cencelli”. Sempre considerando però – così come detto dal consigliere Falasca – di essere un’unica squadra, obiettivo che io proverò a perseguire quotidianamente per arrivare a fine consigliatura. Alla luce di queste motivazioni, ho deciso che l’esecutivo sarà di otto assessori così come lo era nell’ultimo rimpasto. Ritengo in tal modo di costruire un esecutivo che possa e sappia dare le risposte necessarie alle esigenze del territorio. Un ringraziamento all’assessore Antonini per il lavoro svolto, seppure in un breve periodo. Tengo a precisare che Silvio Antonini era stato il primo a rendersi disponibile a fare un passo indietro per assicurare la stabilità e la serena prosecuzione della consigliatura. Pertanto le motivazioni che mi hanno portato a fare questa scelta, non hanno nulla a che fare con le capacità umane, professionali e politiche dell’amico Silvio, il cui impegno andrà valorizzato in futuro nell’interesse della comunità. Ora tocca a noi mostrare sul campo, di essere degni del ruolo assunto; e questo attraverso il lavoro, la dedizione e la forza dei nostri convincimenti”.
Questi gli otto assessori e le rispettive deleghe:
Marchese Mirella nata a Teramo nel 1956. Riforma della macchina amministrativa – personale, Rapporti con le società partecipate, Contratti ed appalti, Servizi demografici, Anagrafe, Stato civile, Servizio elettorale, autentiche, atti notori, Affari Generali, Affari Legali e Trasparenza Amministrativa.
Provvisiero Caterina nata a Teramo nel 1959. Pubblica istruzione e servizi connessi al diritto alo studio, assistenza scolastica, Politiche per gli studenti universitari, Pari Opportunità, Cultura, Politiche culturali e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale della città, Laboratorio per le attività culturali.
Fracassa Franco nato a Teramo nel 1963. Lavori pubblici, Pianificazione, progettazione, direzione lavori delle opere pubbliche, Rapporti con aziende concessionarie di energia , gas ed acqua, Autoparco, Centro storico ed arredo urbano, Protezione civile, Innovazione tecnologica – Progetto Paride, Sicurezza urbana, tutela della sicurezza della città e del decoro urbano (DL n.14 febbraio 2017), Polizia Municipale.
Canzio Roberto nato a Teramo nel 1966. Politiche del commercio, Tavolo permanente per il commercio, Regolamentazione movida e attività commerciali di pubblico intrattenimento, Industria , artigianato, agricoltura, Gestione amministrativa dei mercati, Marketing territoriale e promozione dei prodotti tipici locali, Rapporti con quartieri e frazioni, Gestione e cura del verde pubblico , Sport e rapporti con le associazioni sportive, Gestione sportello unico: SUAP/SUE
Guardiani Eva nata a Catanzaro nel 1971. Attività sociali, Politiche per la persona, minori e terza età, Politiche socio assistenziali, Servizio civile, Politiche per la famiglia, Immigrazione, Politiche per il lavoro, Politiche comunitarie e rapporti internazionali, Attuazione del programma elettorale , Politiche giovanili, Assistenza alla popolazione, Autonoma sistemazione.
Di Sabatino Martina Alfonso nato a Teramo nel 1973. Ricostruzione, Rapporti con le amministrazioni e gli organi preposti alla relativa tutela, Rapporti con gli organi della ricostruzione, con gli strumenti della pianificazione sovraordinata, Pianificazione strutturale operativa ed attuativa del patrimonio scolastico, opere provvisionali e smaltimento delle macerie, Donazioni nazionali ed internazionali relative al terremoto, Bilancio e Programmazione Economica, Controllo di gestione, Contabilità generale, Provveditorato ed economato, Entrate tributarie, Imposta pubblicitaria ed affissioni, Occupazione suolo pubblico, Revisione della spesa.
Cozzi Mario nato a Teramo nel 1974. Cura, decoro e manutenzione della città, Manutenzione: strade, patrimonio ERP, pubblica illuminazione; Ambiente, Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti, Controllo, manutenzione e chiusura della discarica la Torre, Piano di attuazione del Patto dei Sindaci, Agenda Europa 2020, Politiche per il benessere animale , Traffico e trasporti, Mobilità, Piste ciclopedonali, Bike sharing.
Misticoni Valeria nata a Teramo nel 1979. Urbanistica, Pianificazione, Iniziative pubblico privato, VIA, Piano particolareggiato centro storico, Edilizia economico popolare e residenziale pubblica, Piano di insediamento produttivo, Piano di zonizzazione acustica, Toponomastica , Housing sociale e politiche per la casa, Valorizzazione del patrimonio comunale, CED, informatizzazione, digitalizzazione e innovazione tecnologica con particolare riferimento ai sistemi informatici per la gestione delle attività del terremoto.
Vicesindaco Alfonso Di Sabatino Martina;
Al sindaco Brucchi restano le seguenti deleghe:
1. Pianificazione strategica e città territorio;
2. Rapporti con l’università;
3. Rapporti con le amministrazioni e gli organi dello Stato;
4. Comunicazione istituzionale;
5. Rapporti con il Consiglio Comunale;
6. Turismo ed eventi.