Si mise alla guida dell’auto in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto della cocaina e si scontrò con un ciclomotore, provocando la morte di due persone: Mirco Cavuto, 34 anni di Tollo, accusato di omicidio stradale con l’aggravante della colpa cosciente.
E’ stato condannato a nove anni di reclusione nel processo con il rito abbreviato dal gup del Tribunale di Chieti Luca De Ninis. Cavuto è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e gli è stata revocata la patente di guida.
L’incidente risale al 10 giugno 2018 e avvenne lungo la strada Chieti Tollo, in direzione di Canosa Sannita: Cavuto viaggiava su un’Alfa Romeo Mito a una velocità fra 90 e 100 chilometri orari, dove il limite è di 50 chilometri orari, allorquando invadendo la corsia di marcia opposta si scontrò con un ciclomotore. Nell’impatto persero la vita Lorenzo Polidori, 25 anni, che viaggiava con Cavuto, e Sebastian Bogdan Draga, 18 anni, romeno, che era in sella al ciclomotore. Cavuto è stato anche condannato a risarcire i danni in separato giudizio ai genitori di Draga, costituiti parte civile, e sempre a tiolo di risarcimento, dovrà versare 5.000 euro all’Associazione sostenitori ed amici della Polizia Stradale che pure si è costituita parte civile.