“Abbiamo solo operato una razionalizzazione necessaria, dal momento che le corse non sono più TPL, ma commerciali e quindi senza contributo pubblico”: lo precisa il presidente della TUA, azienda di trasporto pubblico locale d’Abruzzo.
Gianfranco Giuliante ha risposto così all’appello del comitato pendolari presentato dall’avvocato Donatella Sarra, la quale ha riportato in una lettera la preoccupazione di chi si sposta da L’Aquila a Roma e viceversa. Il presidente Giuliante spiega che l’azienda non può andare in perdita con le corse commerciali.
“Si è provveduto semplicemente ad una razionalizzazione delle corse – dice Giuliante – per cui il servizio viene ugualmente garantito. Per fare degli esempi concreti: prima c’erano una corsa alle 19:45 e un’altra alle 20:15 da L’Aquila verso Roma. Ora se ne farà solo una alle 20, stessa cosa con le corse delle 22:10 e delle 23, ora se ne farà una alle 22:30. Verranno tagliate anche quelle corse con meno di cinque passeggeri, come quella notturna delle 4:30, impossibile da mantenere con quei numeri”.
Per l’avvocato Sarra invece la cancellazione della corsa delle 4:30, la prima del mattino, rappresenta un grave danno per i pendolari, essendo L’Aquila già priva di altri collegamenti ferroviari con aeroporti e nodi primari.