Sulla vicenda le Naiadi è di oggi una lettera della Cgil indirizzata alla Regione con la quale il sindacato si domanda ‘cosa si stia davvero facendo per i lavoratori ancora in presidio e al quarto mese senza stipendio’. Annunciate azioni di protesta.
Così i segretari Luca Ondifero e Guido Cupido.
“Nei giorni scorsi la Regione Abruzzo ha affidato alla Pinguino & Co. la gestione del complesso Le Naiadi ed ha comunicato alla cittadinanza, attraverso i mezzi di informazione, della celerità con cui detto percorso di aggiudicazione è stato compiuto e dell’imminente riapertura della struttura che verrà restituita alla cittadinanza. Vorremmo però ricordare a tutti che, oltre alla struttura, resta ancora da affrontare la questione occupazionale, su cui la Regione Abruzzo si è impegnata a mettere in campo tutte le iniziative del caso affinché fosse garantita la continuità occupazionale del personale precedentemente occupato. A tal fine la Slc Cgil Abruzzo e la Cgil di Pescara hanno richiesto, e continuano a sollecitare quasi quotidianamente, la convocazione urgente di un tavolo aperto alla società subentrante e alla curatela della società fallita, rimanendo ancora in attesa di una formale convocazione. È opportuno ricordare che i lavoratori delle Naiadi, in presidio permanente dinanzi alla struttura, sono ormai da 4 mesi senza alcuna forma di retribuzione, senza alcun accesso a forme di ammortizzatori sociali, in attesa che si realizzino quegli impegni formali circa la loro garanzia occupazionale. Peraltro in queste ore il Curatore Fallimentare della fallita Progetto Sport ha comunicato formale avvio della procedura di licenziamento collettivo di tutto il personale, pertanto si rende ancor più urgente e necessario l’apertura di un tavolo di confronto presso la Regione Abruzzo. È evidente che in assenza di riscontro da parte della Regione saremo costretti a valutare l’organizzazione di altre e più incisive azioni di protesta”.