Appena ieri sera avevamo dato notizia dei 2 milioni di danni causati dal maltempo nella città di Chieti: ora la conferma della Colonnetta chiusa per due mesi.
Una frana che divide in due la città di Chieti: quella della Colonnetta rischia di essere l’emergenza più grande per la città del sindaco Di Primio messa, anch’essa come tutto il resto dell’Abruzzo, in ginocchio da tre giorni di piogge torrenziali ed ininterrotte. Una strada che collega la parte alta della città con quella universitaria e commerciale dello scalo: una strada che resterà chiusa per due mesi. Preoccupano quei 100 metri di fronte franoso, preoccupano due punti in particolare già monitorati dai tecnici comunali. Occorreranno lavori urgenti, ma delicati, e sopratutto 600 mila euro di fondi che il sindaco Di Primio intende chiedere alla Regione. E se ieri sera è venuto giù anche un muro del cimitero, oggi ingegneri incaricati dal Comune e assessori saranno in strada anche per rassicurare i cittadini. A rischio l’erogazione del gas in una vasta zona peraltro molto popolosa: anche in questo caso preoccupa il cedimento di un terreno lungo la Colonnetta. Ancora la notte scorsa senza luce via Arenazze e la gente è scesa in piazza per protestare. Come dire, sarà pure passato il maltempo ma i malumori e i disagi proprio no.