Ha raggiunto quota 400 la raccolta di firme, in calce ad un esposto, con la quale i residenti a Grasciano di Notaresco chiedono alle autorità di ‘intervenire urgentemente sulla discarica’.
Ben 400 firme, in calce ad un esposto, con le quali i residenti in una vasta area antistante la discarica di Grasciano di Notaresco chiedono alle autorità preposte di ‘intervenire urgentemente per eliminare le emissioni moleste e ripristinare la legalità dell’esercizio palesemente violato dall’attuale gestione’. A tre mesi dal provvedimento col quale il Tribunale di Teramo ha dichiarato il fallimento del Cirsu la situazione, secondo i firmatari dell’esposto, è ‘insostenibile, con cattivi odori e il rischio di un’emergenza ambientale’. Situazione rispetto alla quale già nel mese di ottobre il sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura, in qualità di primo cittadino del comune che ospita l’impianto del Cirsu ( impianto che al momento sta continuando a garantire l’ordinaria amministrazione ) aveva convocato un tavolo per la salute pubblica senza, tuttavia, che la situazione trovasse una soluzione seppure parziale.