Alba Adriatica, albanese accoltellato e lasciato in strada. L’aggressore è un connazionale: indagini sul motivo alla base del gesto. Regolamento di conti o rissa per futili motivi?
Il giovane, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto affidata ai Carabinieri, è stato accoltellato davanti ad un locale di Villa Rosa al termine di un violento litigio. Rintracciato l’aggressore risultato essere un connazionale: l’uomo è stato denunciato per lesioni aggravate. Resta da capire quale sia stato il motivo che ha innescato la lite, poi, sfociata in questa violenta aggressione. Al lavoro sul caso, da subito, i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, coordinati dal tenente colonnello Emanuele Mazzotta e del reparto operativo di Teramo, coordinati dal pari grado Luigi Dellegrazie, insieme alla squadra mobile di Teramo.
Stando al referto dei sanitari, l’aggredito sarebbe stato preso prima a pugni e schiaffi, solo poi sarebbe arrivata la coltellata. Il giovane è stato, quindi, caricato su una automobile che lo ha lasciato davanti alla sede della Croce bianca di Alba Adriatica peraltro chiusa a quell’ora. A dare l’allarme è stato, infatti, un passante che notando il ferito a terra ha subito chiamato il 118. Trasportato all’ospedale di Giulianova, il 27enne albanese è stato poi trasferito al ‘Mazzini’ di Teramo dove è stato sottoposto ad un intervento di chirurgia vascolare. L’albanese ha perso molto sangue ma non correrebbe pericolo di vita.
Preziose le immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza collocate all’esterno del locale scenario dell’aggressione: una volta visionate e analizzate, i carabinieri hanno potuto rintracciare l’aggressore. Al vaglio degli inquirenti ora c’è la posizione delle persone che hanno trasportato e lasciato davanti alla sede della Croce bianca l’albanese.