Era schiavo della droga e del gioco d’azzardo l’uomo di Pineto finito nelle mani di quattro presunti estorsori, tre albanesi e un italiano, arrestati a Silvi.
La vittima aveva contratto un debito di 4mila euro per acquistare la cocaina, ma i quattro presunti estorsori sono stati incastrati e arrestati dai carabinieri nel posto concordato per la consegna dei soldi. A rivolgersi ai militari era stata la stessa vittima delle minacce e delle richieste di denaro, avanzate con atteggiamento violento da parte di un uomo di 37 anni di Silvi (Teramo) e di un albanese di 35, già noti alle cronache. La pressione psicologica esercitata sulla vittima faceva affidamento sulla sua difficile situazione economica, visto che aveva sperperato soldi al gioco ed era schiavo della cocaina. Per acquistare la droga l’uomo si era indebitato della cifra ingente che i quattro estorsori erano intenzionati a recuperare.
D’accordo con i carabinieri di Pineto, l’uomo ha raccolto quel che poteva tra amici e parenti, circa 2.500 euro – banconote fotocopiate dagli uomini dell’Arma – poi ha fissato l’appuntamento per la consegna del denaro in un bar di Silvi, dove poco prima erano entrati due militari in borghese. L’uomo ha consegnato il denaro a due dei quattro malviventi, ma è stato aggredito quando gli altri si sono accorti che la somma era inferiore a quanto richiesto. Il tempestivo intervento dei carabinieri all’interno e dei colleghi in divisa all’esterno del bar ha messo fine al ricatto: tutti e tre gli albanesi, residenti ad Alba Adriatica, e il 37enne di Silvi, sono stati arrestati con le accuse di estorsione aggravata in concorso e di porto abusivo di arma da taglio, perché nella loro auto è stato rinvenuto un coltello a serramanico. I quattro sono nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.