Assolti perchè il fatto non sussiste tutti i 19 imputati, tra dirigenti e promotori finanziari di Banca 121, per la vendita dei prodotti finanziari MyWay e 4You.
Confermato, dunque, in Appello il giudizio di assoluzione di primo grado: gli imputati erano finiti a processo per truffa contrattuale. La vicenda risale al 2003, in seguito banca 121 confluì in Mps. Il pm titolare dell’inchiesta, Laura Colica, aveva chiesto nel ricorso in Appello ‘il riconoscimento della penale responsabilità di tutti gli imputati, chiedendo la riforma della sentenza del giugno 2012 con cui il giudice monocratico di Giulianova (luogo da cui era partita l’inchiesta poichè a Giulianova vennero piazzati i prodotti finanziari ritenuti ad alto rischio per i quali vennero poi presentate querele) aveva assolto tutti. In primo grado, il giudice fondò l’assoluzione sul fatto che ‘Consob e Banca d Italia non evidenziarono aspetti penalmente rilevanti ad eccezione di carenze nei sistemi organizzativi e nelle procedure di controllo’. Fu la Corte di Cassazione a decidere la nullità dei contratti d’investimento My Way e For You: i contratti furono proposti dall’ex Banca 121, negli anni 2001 e 2002, a migliaia di risparmiatori che si accorsero solo in seguito di aver sottoscritto non dei piani di accumulo di capitale a basso rischio e con prospettive di guadagno illimitate ma dei contratti di investimento ad alto rischio.