Bar, negozi e attività commerciali serrate oggi a Bussi: si torna a chiedere la bonifica con una manifestazione anche sotto la sede della Regione a L’Aquila.
Due proteste in contemporanea oggi per tornare a sollecitare la bonifica dell’ex area industriale di Bussi: in città tutte le attività commerciali resteranno chiuse mentre una nutrita delegazione di residenti e attivisti marcerà alla volta de L’Aquila per un sit-in sotto la sede della Regione. A spingere nella direzione della protesta la Cgil secondo la quale troppo tempo è già andato perso con ciò che questo comporta in termini di mancata reindustrializzazione dell’area. I commercianti abbassano le saracinesche, i residenti contestano anche la Regione colpevole a loro dire di non aver sollecitato la bonifica e tutte le fasi preparatorie. Striscioni e fischietti chiederanno che D’Alfonso smuova carte bollate e appalti: quella di Bussi, ricordiamolo, è una doppia vertenza poichè da un lato si deve bonificare l’ambiente industriale dall’altro si devono ricreare le condizioni per occupare le forze lavoro.