Disatteso il pagamento del debito per la fornitura idrica (3,9 milioni di euro) da parte della Regione Lazio e il Cam ridurrà il flusso di acqua verso i 9 Comuni del Cicolano.
L’erogazione in formato ridotto, comunicata con largo anticipo all’Amministrazione Zingaretti, il Prefetto di L’Aquila, il Vice Prefetto di Rieti, nonché alla Regione Abruzzo e all’Ato 2 marsicano, a meno di accredito delle somme dovute entro il 28 dicembre, farà scattare la riduzione del 50% dell’attuale fornitura idrica. Una vicenda questa che si strascina da mesi. Il Cam, dopo le garanzie di pagamento fornite dalla giunta Zingaretti, aveva deciso di dar fiducia all’impegno assunto dall’assessore regionale alle infrastrutture e all’ambiente della Regione Lazio, Fabio Refrigeri, di saldare 1 milione e 500 mila euro entro il 10 dicembre: solo poi sarebbe stato attivato un tavolo di confronto per definire un piano di rientro dell’intera somma. ‘A tutt’oggi abbiamo ricevuto solo 467 mila euro- spigano i vertici del Cam in una nota – per questo abbiamo deciso di far scattare la riduzione del flusso idrico verso 9 Comuni del Cicolano. Ci scusiamo con cittadini e amministratori per gli inevitabili disagi – conclude l’Ad del Cam – ma è una misura assolutamente necessaria per salvaguardare la società affidataria del servizio idrico integrato per 33 Comuni marsicani e i suoi 132 dipendenti’.