“La chiusura della filiale Tercas di Castelli è inaccettabile, è un’ ulteriore espoliazione del nostro borgo e delle aree montane”. Così il sindaco di Castelli Rinaldo Seca dopo aver appreso la decisione della Banca popolare di Bari di chiudere la filiale, unico sportello bancario del borgo della ceramica, a partire dal prossimo 11 dicembre.
“L’imminente chiusura della filiale Tercas di Castelli è arrivata come un fulmine a ciel sereno – ha detto Seca -, nel bel mezzo di un’emergenza sanitaria che si somma alle tante emergenze affrontate in questi anni a seguito dei fenomeni sismici e calamitosi che hanno più volte colpito l’entroterra “. Per il primo cittadino è “inaccettabile che si continui a depauperare le aree montane di servizi essenziali anche perché parliamo dell’unico istituto di credito presente sul nostro territorio comunale. Mi metto nel solco tracciato dal sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e auspico una levata di scudi da parte dell’intera politica regionale perché non è pensabile rimanere inerti dinanzi a questa situazione.”