Confindustria Teramo e CGIL-CISL-UIL lanciano un grido d’allarme in merito alla possibile chiusura del Traforo del Gran Sasso: annunciata l’adesione alla manifestazione di venerdì 17 a Teramo.
“In questo particolare momento, chiudere il traforo equivale a staccare la spina ad un malato in terapia intensiva. Il mondo imprenditoriale ed il mondo sindacale esprimono grave preoccupazione per la già delicata situazione dell’economia provinciale ed invitano tutte le forze politiche e le Istituzioni alla mobilitazione, affinché si possa trovare una soluzione alternativa alla grave decisione”. Così un comunicato congiunto di Confindustria Teramo e CGIL-CISL-UIL.
“Il danno economico per la provincia di Teramo è incalcolabile, si pensi solo alla stagione turistica imminente, agli aggravi di costi per le società di trasporto, alla grave situazione che i pendolari si troverebbero ad affrontare”. Secondo il Presidente di Confindustria, Cesare Zippilli, “ La nostra provincia già fortemente penalizzata per un isolamento che ha radici lontane subirebbe il colpo di grazia definitivo”.
“Il lavoro, i lavoratori, i cittadini di questa provincia hanno già pagato un prezzo altissimo per la forte riduzione di occupazione e reddito dopo la crisi di questi anni ed, oggi, è intollerabile pensare di chiudere il traforo del Gran Sasso. Ci troveremmo in un isolamennto drammatico che danneggerebbe tutte le attività della provincia ed impedirebbe, di fatto, il pendolarismo delle migliaia di lavoratori che tutti i giorni attraversano il traforo per andare a lavorare“. Dicono con una nota congiunta i segretari provinciali di CGIL,CISL e UIL Giovanni Timoteo, Fabio Benitendi e Emidio Angelini. Gli stessi aggiungono: “E’ urgente ed indispensabile che Governo e Regione impediscano questa chiusura. Dopo si potranno ricercare ed attribuire colpe e responsabilità su tutta la vicenda e, soprattutto, mettere rapidamente in campo tutte le azioni necessarie alla messa in sicurezza del sistema Gran Sasso così come indicato nella delibera dell’assemblea dei sindaci del 03/05/2019″.
Con e per queste ragioni Confindustria, CGIL, CISL e UIL della provincia di Teramo hanno deciso di aderire alla manifestazione promossa dall’Amministrazione Comunale di Teramo programmata per Venerdì 17 Maggio 2019.