Vive per miracolo le due persone a bordo dell’ultraleggero precipitato a Favale di Civitella del Tronto. Per problemi tecnici, il pilota ha dovuto eseguire una manovra di atterraggio d’emergenza in un campo di stoppie. Vigili del fuoco a lavoro per spegnere le fiamme che hanno avvolto il piccolo aereo dopo l’impatto col terreno.
Una squadra operativa del Distaccamento di Nereto è intervenuta a Favale di Civitella del Tronto, a seguito della caduta di un aereo ultraleggero con due persone a bordo. A causa di problemi tecnici emersi durante la fase di avvicinamento all’aviosuperficie “Villa Selva Airpark” per effettuare la manovra di atterraggio, il pilota dell’aereo, un 71enne di Castel di Lama, è stato costretto ad effettuare una manovra di emergenza tentando un atterraggio di fortuna in un campo di stoppie. L’ultraleggero, dopo aver divelto una porzione di una siepe al lato di una strada di campagna, ha impattato pesantemente sul terreno perdendo anche una ruota del carrello. Appena l’aereo si è arrestato il pilota e il passeggero, un 66enne di Giulianova, sono subito usciti dalla cabina, allontanandosi dal velivolo che nel frattempo ha preso fuoco.
I vigili del fuoco, giunti sul posto con un’autopompa e un’autobotte inviata in supporto dal Comando di Teramo, hanno immediatamente spento le fiamme che hanno investito quasi completamente l’aereo e si sono estese anche al campo di stoppie. Il velivolo, un biposto Tecnam P-92, è andato quasi completamente distrutto, mentre i due occupanti sono usciti indenni e non hanno avuto bisogno di ricorrere all’assistenza dei sanitari. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Civitella del Tronto per effettuare i rilievi e gli adempimenti di competenza.