Si aggiravano con fare sospetto in zona via Raffaello le due rom poco più che maggiorenni arrestate questa mattina a Pescara.
Due poco più che maggiorenni e una 16 enne: si aggiravano con fare sospetto da giorni in zona via Raffaello a Pescara e, infatti, a polizia e carabinieri erano arrivate diverse segnalazioni telefoniche di residenti allarmati da un’auto con a bordo le tre rom. Quando, questa mattina, i carabinieri sono arrivati sul posto hanno trovato la Peugeot 205 con le tre ragazzine a bordo: nascosti sotto i vestiti avevano un cacciavite lungo 50 centimetri, un paio di forbici, parti di contenitori in plastica utilizzate di solito per la forzatura di serrature. La maggiorenne arrestata si chiama Claudia Risteski: residente a Roma in quello che è noto come campo nomadi della Barbuta, la ragazza era ricercata per un ordine di carcerazione emesso il 19 novembre scorso dal tribunale di Frosinone per il reato di furto aggravato in abitazione. La sua fedina penale, tuttavia, risulta sporcata anche da altri reati commessi anche da minorenne. Ora, si trova nel carcere femminile di Chieti: le altre due, invece, sono state riaffidate ai loro genitori arrivati da Roma.