Ha patteggiato una pena di 2 anni 2 mesi, pena sospesa, Megan Giannini, la ragazza che faceva parte del gruppetto che il 21 ottobre scorso, in via Carducci a Pescara, aggredì e rapinò una coppia di fidanzatini minorenni.
Per Giannini, assistita dall’avvocato Claudia Coco, il gup del tribunale di Pescara, Antonella Di Carlo, ha contestualmente disposto la revoca dei domiciliari. Il gup inoltre ha rigettato la richiesta di Roberto Milia, difensore di un altro giovane aggressore, Francesco Tiberi, per il quale aveva chiesto la derubricazione del reato di rapina aggravata in quello di furto. In subordine il legale aveva chiesto il rito abbreviato, ma il giudice si è astenuto, essendosi già espresso sulla richiesta di derubricazione del reato e dunque spetterà ad un altro giudice, il 23 maggio prossimo, decidere al riguardo. Filippo D’Ausilia, considerato il capo del gruppetto, è invece a processo, con giudizio immediato, davanti al tribunale collegiale di Pescara. Per il quarto ed ultimo componente del gruppo di aggressori, che non ha ancora compiuto 18 anni, procede il tribunale dei minorenni dell’Aquila.