Un errore fatale per la madre quello commesso da una donna di Giulianova che assisteva l’anziana in ospedale: una flebo sbagliata avrebbe provocato una embolia e, quindi, la morte.
Come si legge nell’articolo on line sul sito de ‘Il Centro’, è questa l’ipotesi al vaglio della Procura di Teramo che ha aperto un’inchiesta per definire la morte di una 77enne di Morro d’Oro ricoverata nel reparto di medicina dell’ospedale di Giulianova. Il pm di turno, Andrea De Feis, ha indagato la figlia, 36enne, per omicidio colposo: disposta, inoltre, l’autopsia affidata all’anatomopatologo Gina Quaglione. I carabinieri, nel frattempo, hanno acquisito tutta la documentazione medica del reparto e la dichiarazione di morte. Secondo i primi accertamenti fatti dagli stessi militari, su delega dell’autorità giudiziaria, l’anziana qualche tempo fa era entrata in ospedale per un problema riguardante lo stato di alcune ferite sulle gambe. Successivamente, cadendo durante il ricovero in ospedale era sopravvenuta la fratturata del femore. Proprio ieri mattina era in programma l’intervento al femore. Durante l’ennesima notte di assistenza, in reparto, la figlia avrebbe erroneamente preso la cannula dell’ossigeno inserendola nel catetere venoso periferico. L’allarme è scattato tra le 2:30 e le 2:50. Il personale di reparto ha fatto immediatamente scattare i soccorsi ma per la donna non c’è stato nulla da fare. La figlia avrebbe ammesso di aver inserito la cannula pensando fosse una flebo.