Era già diviso in tranci, quindi pronto per esser venduto, il pesce spada sequestrato dalla Guardia Costiera ad un pescatore di Giulianova. Multe fino ad 8 mila euro per venditore e acquirente.
Fa certamente notizia che in Adriatico possa finire in rete un pesce spada, la notizia è ancora più appetibile se la sua tentata vendita arriverà a costare 8 mila euro di multa per pescatore e acquirente. Era già pulito e diviso in tranci l’esemplare di pesce spada sequestrato domenica in porto a Giulianova da uomini della Guardia Costiera. Non è stato difficile accertare la provenienza del pesce spada: era stato appena ceduto dall’equipaggio di un peschereccio ad una persona che avrebbe agito per conto di altri, probabilmente di un commerciante.
Il pesce spada è una specie sottoposta a stringenti norme di tutela che ne vietano la cattura nei mesi di gennaio, febbraio e marzo per consentirne il ripopolamento.Per questo motivo la merce è stata sequestrata e venditore e acquirente rischiano fino ad 8 mila euro di multa ciascuno.