Il M5S contro la cementificazione del Lungomare di Pescara firmata Milia e Mammarella. Approvato in Consiglio comunale un documento che può fermarla.
Il Consiglio comunale di Pescara ha approvato ieri una proposta del Movimento 5 Stelle che invita il Sindaco, ed il dirigente del settore edilizia, a ‘valutare la possibilità di revoca del permesso di costruire rilasciato nel 2012 alla Pescaraporto srl, in quanto le aree su cui dovrebbero essere realizzati tre palazzi di sette piani, sono state classificate dalla Regione Abruzzo come ad elevato rischio di esondazione’. Di fatto, la nuova perimetrazione approvata dalla Giunta Regionale lo scorso marzo inibisce l’edificazione ai privati e alle pubbliche amministrazioni che vogliano edificare in un’ampia zona di Porta Nuova. ‘Se le regole valgono per tutti – incalzano i consiglieri pentastellati- allora il progetto della Pescaraporto non può essere escluso. Di fronte alla tutela della pubblica incolumità non c’è valutazione discrezionale, nè scucitura, nè deroga che tenga’. ‘Per la prima volta in questa lunga vicenda – concludono i grillini a Palazzo di Città- il Comune di Pescara si metta dalla parte dell’interesse pubblico e dei cittadini’.