L’Associazione MirAl contattata da alcuni cittadini di Lanciano (Chieti) per sapere dove sono finite le donazioni alla Madonna del Ponte, Patrona della città: “Passata la festa, gabbato lo santo?”.
Ogni anno, l’8 settembre i lancianesi dedicano la giornata al culto della Madonna del Ponte, con il tradizionale corteo che vede sfilare i carri addobbati e i figuranti in abiti tradizionali. I prodotti tipici del territorio vengono dati in dono alla Patrona della città sin dal 1600, quando i contadini in festa sfilavano accompagnati da musiche e balli per offrire il raccolto alla Madonna del Ponte.
Ancora oggi, come da tradizione, i prodotti donati vengono venduti in piazza da un banditore, il ricavato va in offerta alla Madonna.
“Quest’anno, – scrive Miriam Casturà, dell’associazione MirAl – qualche giorno dopo il corteo e la vendita dei prodotti donati, è trapelata la notizia che il ricavato non è stato donato alla Madonna, e pare che sia così da qualche anno. I cittadini sorpresi e dispiaciuti vorrebbero avere risposte: che fine fanno le somme ricavate dalla vendita delle loro donazioni? Perché nessuno ha ritenuto opportuno informare i lancianesi, che con devozioni ogni anno partecipano alla manifestazione ignari che il dono non è più per la Madonna del Ponte, Patrona della città di Lanciano? E’ il caso di dire “Finita la festa, Gabbato il Santo”?