Centraline ARTA in tilt per la polvere del Sahara trasportata dalla pioggia e livelli di smog ben sopra i limiti. Due giornate critiche, quelle del 24 e 25 aprile scorsi, sul fronte della respirabilità dell’aria a Pescara. Dati allarmanti anche a Montesilvano.
Per due giorni, il 24 e il 25, le centraline ARTA che rilevano la qualità dell’aria a Pescara hanno segnalato allarme rosso. Non solo in diversi punti di rilevamento della città di Pescara, ma anche a Montesilvano. Secondo gli esperti il forte vento soffiato nei giorni antecedenti le rilevazioni avrebbe trasportato addirittura la sabbia del Sahara sull’Italia facendola poi cadere a terra con la pioggia. Polvere che avrebbe addirittura mandato in tilt le centraline di rilevamento della qualità dell’aria creando una vera e propria impennata dei livelli del Pm10 che non aveva più superato i limiti da febbraio scorso.
Mercoledì 24, la centralina posizionata nelle vicinanze del teatro D’Annunzio, quindi a sud del fiume, ha indicato ben 61 microgrammi per metro cubo di Pm10. Nella periferica via Sacco, siamo a Villa del Fuoco, sono stati toccati i 60 microgrammi, mentre in via Firenze il valore si è fermato a 57. A Montesilvano le polveri sottili sono arrivate a 53 microgrammi. Nessun miglioramento nella giornata di giovedì 25 aprile.