La Flc Cgil dell’Aquila esprime la propria indignazione per i provvedimenti disciplinari adottati nei confronti della professoressa palermitana Rosa Maria Dell’Aria, ‘colpevole di aver svolto il suo lavoro promuovendo in alunni e alunne l’esercizio del pensiero critico’.
“Questo provvedimento ci preoccupa perché è una chiara manifestazione di quanto sia a rischio la democrazia nel nostro Paese. La scuola esprime ed esercita libertà democratiche che credevamo di non dover più difendere. La vicenda della professoressa Dell’Aria colpisce al cuore la libertà di insegnamento e si inserisce a pieno titolo in un clima di odio e di repressione che come sindacato che crede nei valori costituzionali non intendiamo accettare”.
La Flc Cgil dell’Aquila si unisce al coro di richieste d’intervento del ministro Bussetti per la revoca della sospensione della prof siciliana.
La docente dell’istituto industriale ‘Vittorio Emanuele III’ di Palermo,è stata raggiunta da provvedimento disciplinare e sospesa per 15 giorni, con stipendio dimezzato, per non aver vigilato, secondo l’accusa dell’ufficio scolastico provinciale, sul lavoro dei suoi alunni, i quali in occasione della Giornata della memoria dello scorso 27 gennaio avevano elaborato una videoproiezione accostando la promulgazione delle Leggi Razziali del 1938 al Decreto Sicurezza del Ministro dell’Interno Matteo Salvini.