Stanno protestando davanti al Comune di Manoppello, dove è in corso la Conferenza dei sindaci, i dipendenti della ‘Maiella Morrone’.
Hanno scelto il Comune di Manoppello, per far sentire la loro voce di disperazione e protesta i dipendenti dell’Azienda Maiella e Morrone: è in corso, infatti, la Conferenza dei sindaci chiamata a discutere, tra i punti all’ordine del giorno, sul futuro dell’ente d’ambito numero 35, proprietario dell’azienda. I lavoratori hanno chiesto di poter assistere alla riunione anche ‘solo’ per poter ascoltare ciò che viene detto, ma è stato impedito loro di entrare nella stanza dove è in corso la Conferenza dei sindaci. Dopo lo sblocco della quasi totalità degli stipendi arretrati, infatti, ai dipendenti della’ Maiella e Morrone’ non è stato detto più nulla circa il loro futuro. La Comunità montana entro il 15 dicembre dovrà saldare una maxi rata da oltre un milione di euro, ma da più fronti si fa insistente la voce secondo la quale non riuscirà ad assolvere a questo ‘debito’. La Regione, intanto, ha chiesto ai Comuni di partecipare con una rateizzazione: sembra che molti non abbiano accettato. A fine anno, per legge regionale, la Comunità dovrebbe essere liquidata e la protesta dei lavoratori va avanti nella speranza di ottenere risposte e certezze.