Un uomo di 62 anni sarebbe morto a causa di un proiettile esploso dal fucile che pare stesse pulendo. Indagini dei Carabinieri.
In un primo momento era sembrato un suicidio, ma poi le dichiarazioni della moglie, che si trovava in casa, hanno permesso ai carabinieri di delineare i contorni della tragedia che ha visto la morte di Antonio Cerne, 62enne di Silvi e titolare della gelateria ‘Tiziano’ a Silvi Marina, ucciso da un colpo di fucile da caccia. Sembra infatti che l’uomo sia stato ucciso da un colpo partito accidentalmente dall’arma che stava pulendo, dentro il garage della sua abitazione.
È stata proprio la moglie, sentendo il colpo, a soccorrere il marito chiedendo anche l’intervento del 118. Purtroppo all’arrivo dei soccorritori è stato possibile soltanto constatare il decesso del 62enne, colpito in pieno volto dalla fucilata. Sul posto sono intervenuti anche i militari della Compagnia di Giulianova che hanno immediatamente avviato le indagini per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente, poi chiarita dalle dichiarazioni della moglie.
La tragedia è avvenuta in via Firenze all’interno del garage della propria abitazione.