Secondo i dati dell’Arta, a L’Aquila la qualità dell’aria ha registrato valori di polveri sottili che per ben 8 volte in poche settimane le hanno fatto superare i livelli di guardia. L’ultima rilevazione parla di aria ‘scadente’.
Mentre Roma ricorre alle targhe alterne e Milano allo stop totale del traffico, in Abruzzo le due città con l’aria peggiore sembrano essere Pescara e L’Aquila. Sono i dati dell’Arta a parlare per il capoluogo di Regione di aria ‘scadente’. Le rilevazioni con i dati più ‘ allarmanti’ sembrano essere quelli dei giorni scorsi, specificatamente quelli che vanno dal 22 al 27 dicembre: giorni di nebbie e foschie anche a L’Aquila come nel resto d’Abruzzo. Il capoluogo nel corso dell’anno ha sforato i limiti di legge delle polveri sottili per ben 8 volte: quattro, intanto, le stazioni mobili che l’Arta ha disposto in città per monitorare la situazione e fornire, laddove necessario, indicazioni all’amministrazione comunale che si è già detta disponibile a prendere in considerazione eventuali misure restrittive del traffico.