E’ stata costretta a barricarsi nella sala operatoria del suo studio per sfuggire alle ire di un pensionato che l’aveva ripetutamente offesa, arrivando anche a minacciarla di morte. E’ quanto accaduto ad una giovane veterinaria di Sulmona, “rea”, secondo un 88enne del posto, di non essere stata capace di curare il suo gatto, al quale era legatissimo.
Tutto è iniziato, come riporta Il Centro, con la morte del felino: il pensionato ha iniziato a telefonare allo studio della veterinaria, aggredendola verbalmente, insulti continui, che la dottoressa non aveva denunciato perchè impietosita dall’età dell’uomo, convinta del fatto che fosse poco pericoloso. Lunedì mattina, però, l’88enne si è presentato nella sala d’attesa del suo studio, scagliandosi contro la giovane con offese e minacce, e cercando di entrare nello studio. Impaurita, la veterinaria si è barricata nella sala operatoria e ha allertato le forze dell’ordine. Solo all’arrivo dei carabinieri l’uomo si è calmato e la situazione è tornata alla normalità.