Sono di nazionalità curda, tra loro anche due neonati, i 18 profughi individuati sugli scogli dell’Isola di Capraia. Nessuna imbarcazione ritrovata sulla costa: forse sono stati scaricati da una nave che è subito ripartita.
Del gruppo fanno parte 8 bambini (due dei quali neonati) e 6 donne: tutti sono con ogni probabilità di nazionalità curda. Non è ancora chiaro come i profughi abbiano raggiunto l’isolotto: sulla costa, infatti, non è stata trovata nessuna imbarcazione. L’ipotesi più probabile è che il gruppo sia stato sbarcato da una nave più grande in seguito ripartita. Il sindaco delle Tremiti Antonio Fentini è riuscito a far arrivare sul posto del cibo e dei generi di prima necessità. I curdi verranno ora presi in carico dalla prefettura di Foggia che procederà alla loro identificazione e allo smistamento in centri di prima accoglienza.
Tra i bambini anche uno paraplegico fortunatamente in buone condizioni nonostante le ore trascorse in mare e al freddo. L’ultimo sbarco di migranti sulle Isole Tremiti risale a 12 anni fa.