Finti matrimoni, cittadinanze vere. Così un marocchino di 38 anni aiutava suoi connazionali: tra i complici due vastesi e tre romani. L’accusa è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Era riuscito a trovare il modo per far avere a suoi connazionali che volevano venire in Italia la cittadinanza, il tutto in cambio di un lauto pagamento. A far scattare le indagini della Polizia una ragazza vastese: la giovane ha raccontato di esser stata avvicinata dall’uomo, un marocchino di 38 anni, e di essersi sentita offrire una certa somma di denaro per fingere un matrimonio lampo con un connazionale dell’uomo. Le persone denunciate sono 9: oltre alla mente del tutto, sono accusate di associazione atta a favorire l’immigrazione clandestina altre 8 persone, 2 di Vasto, 2 di Roma e 4 marocchini.