Ha deciso di esserci lo stesso l’ormai ex manager della Asl 1 Roberto Testa alla conferenza stampa per la donazione di un ecografo da parte dell’Aquila per la Vita per Terapia Intensiva. E’ l’ultimo atto della sua attività.
Dopo vari rinvii ieri sera la giunta regionale ha silurato Roberto Testa dalla guida della Asl 1 con due anni di anticipo rispetto alla scadenza del contatto (settembre 2023). Tra l’ex manager e la Regione i rapporti ormai erano incrinati da tempo. Il manager dice ai giornalisti che lo ha saputo dalla stampa per cui si riserva di leggere l’atto. Una serie di richiami da parte della Regione, fino al dossier di Claudio D’Amario che ha mosso a Testa una serie di contestazioni legate alla gestione Covid ma non solo. A farla da padrone anche le beghe politiche e la rottura con la Lega. Poche righe per dare il benservito e nominare il nuovo manager Ferdinando Romano, con una lunga esperienza come dirigente sanitario e docente universitario e tecnico in quota Lega che alla fine ha avuto la meglio su Fratelli d’Italia perché la questione, era abbastanza chiaro, si è giocata anche sul filo politico. La vicenda però potrebbe avere strascichi di carte bollate con eventuale ricorso e richiesta di risarcimento.
L’ecografo donato dall’associazione aquilana è solo l’ultima iniziativa di una lunghissima serie come ha ricordato il presidente dell’associazione Giorgio Paravano. Nell’occasione, il primario Franco Marinangeli fa il punto sulla situazione Covid:
La situazione è tranquilla con la chiusura da diverse settimane del reparto di Intensiva Covid anche se la variante Delta è temuta benché non ci siano dati per capire se elude i vaccini. Ad ogni modo sul territorio questo oggi non rappresenta un problema dice Marinangeli.