Due arresti, 120 auto controllate, 160 persone identificate e 21 contravvenzioni al codice della strada. E’ il bilancio dei servizi effettuati ieri nell’ambito del protocollo “Estate sicura” promosso dal Comando provinciale dei carabinieri di Teramo.
I controlli della Compagnia dei carabinieri di Teramo sono volti a contrastare in modo particolare i reati contro il patrimonio e prevenire i furti nelle abitazioni, sempre più facili in una città spopolata. Coinvolte tutte le Stazioni dei carabinieri, supportate dai reparti speciali. In totale nelle sono state impiegate 12 pattuglie. Controllati anche 6 locali pubblici per accertare l’esatta applicazione della normativa Covid e in particolare il possesso da parte dei clienti del Green pass.
“Grazie al buon senso degli esercenti – si legge nella nota inviata dai militari – non sono state riscontrate irregolarità”.
Per quanto riguarda gli arrestati, invece, il primo è un 38enne di Teramo D.G. già conosciuto dalle forze dell’ordine per precedenti specifici nei furti in appartamento. Trovato dai militari della Stazione di Torricella Sicura: nonostante fosse sottoposto a sorveglianza speciale nel comune di Teramo, infatti, è stato notato mentre si aggirava “con fare sospetto”, dicono i carabinieri, a Torricella Sicura, in una zona dove ultimamente sono stati commessi numerosi furti nelle abitazioni. D.G. è stato posto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il secondo arrestato è un commerciante di Isola del Gran Sasso accusato di furto aggravato. I carabinieri della zona hanno rilevato che l’uomo, per alimentare alcuni congelatori e frigoriferi della sua attività, si è allacciato abusivamente alla rete elettrica. Dal controllo effettuato insieme agli operai dell’azienda elettrica è emerso che il commerciante, negli anni, aveva rubato energia elettrica per un valore di migliaia di euro. Il magistrato di turno disponeva anche in questo caso la detenzione domiciliare in attesa dell’udienza di convalida.