Si è spento all’età di 79 anni nella sua abitazione teatina Nicola Serano, l’imprenditore che nel 1993 con le sue dichiarazioni accusò diversi amministratori comunali dell’epoca di averlo costretto a pagare tangenti.
Le sue accuse, emerse nell’ambito di un’indagine sui lavori di costruzione di una scuola elementare che l’impresa di Serano stava realizzando in località Selvaiezzi alla periferia del capoluogo, portarono all’emissione di 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere con l’accusa di concussione. Erano i giorni della tangentopoli teatina. Gli arresti falcidiarono l’allora giunta democristiana guidata dal sindaco Andrea Buracchio coinvolgendo anche alcuni tecnici comunali. Per la città di Chieti il clamore di nomi e dazioni di denaro per esser agevolati negli appalti cittadini. Serano avrebbe compiuto 79 anni. I funerali si svolgeranno domani alle ore 15.30 nella cripta della cattedrale di San Giustino.