Pescara, azione di Greenpeace in piazza

Pescara, azione di Greenpeace in piazza. Falsi dottori e veri ambientalisti: i volontari di Greenpeace, travestiti da medici, rivisitano un vecchio detto e coniano “una mela al giorno leva il pesticida di torno”.

A patto che sia biologica, l’unica che non contiene pesticidi. Gli attivisti di Greenpeace sono scesi in piazza in varie città italiane, da Milano a Palermo, per informare le persone sui danni ambientali causati dall’agricoltura industriale e dall’impiego massiccio di pesticidi. Secondo i risultati di un’analisi sulle mele acquistate nei supermercati di 11 Paesi europei, Italia compresa, l’83 per cento di quelle convenzionali sono risultate contaminate da residui di pesticidi.

«Per tutelare la nostra agricoltura – dichiara Federica Ferrario, responsabile della campagna Agricoltura Sostenibile di Greenpeace – e il nostro cibo dobbiamo lavorare con la natura, non contro di essa. L’agricoltura industriale, con il suo massiccio uso di sostanze chimiche, inquina le acque e i suoli causando la perdita di habitat e di biodiversità. Serve una forte presa di posizione politica contro l’abuso di pesticidi e un sostegno finanziario a favore di un’agricoltura ecologica e sostenibile che permetta di garantire la biodiversità e la sicurezza alimentare a lungo termine. Tutti noi possiamo diventare parte del cambiamento».

L’azione di oggi era volta anche a sensibilizzare i cittadini e a stimolarli verso l’impegno in prima persona per l’abbandono di pratiche agricole dannose per l’ambiente e per chi consuma i suoi frutti. I volontari di Greenpeace, in piazza Primo maggio a Pescara, hanno invitato i passanti a quattro azioni concrete per diventare consumatori più consapevoli: comprare frutta e verdura bio ai farmer market per tre mesi; convincere cinque amici a mangiare bio; non usere pesticidi chimici per orto o giardino; chiedere al proprio supermercato più prodotti bio (sempre che possano permetterseli). Per ulteriori informazioni, Greenpeace invita a visionare la piattaforma SoCosaMangio.greenpeace.it.