Altra giornata campale sull’asse attrezzato, rallentato per diverso tempo e diversi chilometri, stavolta in direzione di Pescara. Una Smart si ribalta e altri tamponamenti a catena paralizzano il traffico dell’ora di punta.
Dopo l’incidente dell’altro giorno, all’altezza del cementificio in direzione Chieti, stavolta a paralizzare il traffico in direzione Pescara è stato il ribaltamento di una Smart. Ancora in corso di accertamento l’esatta dinamica dell’incidente: il conducente è stato soccorso da vigili del fuoco e 118 ed è finito in ospedale in condizioni non gravi. Questo primo ingorgo ha, poi, provocato rallentamenti e altri micro tamponamenti: nella coda che si è andata formando è rimasta intrappolata anche un’ambulanza (un’automedica di un’associazione di Bussi sul Tirino) che trasportava sangue destinato ad un intervento. Di circa 6 chilometri l’ingorgo accumulatosi in direzione mare prontamente gestito dagli agenti della Polstrada i quali si sono subito adoperati per far giungere il plasma, a bordo dell’ambulanza rimasta bloccata, il prima possibile in ospedale. Nel tamponamento a catena 5 le auto rimaste coinvolte fortunatamente senza feriti.