Intervento, ieri alla Camera, del deputato abruzzese del PD Camillo D’Alessandro sul caso Blutec della Val di Sangro. Toni duri all’indirizzo di Di Maio.
“Sono venuti in Abruzzo, in campagna elettorale, a speculare sulla crisi della Blutec, per scomparire il giorno dopo e abbandonare circa 200 lavoratori”. Così, con toni molto duri, D’Alessandro. “La convocazione del Ministro – ha incalzato il deputato abruzzese – è tardiva, anche rispetto alle vicende che sono accadute negli ultimi giorni, e certo non potrà risolversi declinando al futuro impegni e soluzioni”. “ Vogliamo sapere – ha concluso D’Alessandro – che cosa ha fatto il Ministro dalla campagna elettorale ad oggi. Vogliamo sapere come sia stata possibile la totale mancanza di vigilanza del Ministero mentre si consumavano fatti che hanno portato agli arresti dei vertici Blutec. Che faceva Di Maio da Ministro?”.