Le offriva un liquore alle erbe da lui’ corretto’ con sostanze che drogavano la donna, vicina di casa, alla quale derubava soldi e oggetti in borsa.
Sembra la trama di un film, ma è realmente accaduto a Roseto: con la scusa di bere insieme un liquore alle erbe, da lui prodotto e ‘corretto’, narcotizzava la vicina di casa rubandole il bancomat per poi rimetterlo al suo posto dopo aver prelevato i soldi dal conto della donna. Uno stratagemma da pellicola cinematografica scoperto dalla stessa vittima grazie ad una telecamera installata nell’abitazione: la donna, infatti, dopo mesi e mesi ha ricollegato il prelievo dal suo conto corrente con i pomeriggi trascorsi a casa del vicino a bere lo ‘strano’ liquore. Questa mattina, al termine dell’udienza preliminare davanti al gup Giovanni De Rensis, la trovata è costata ad un cinquantenne di Roseto il rinvio a giudizio per rapina aggravata e indebito utilizzo di carte di credito. Ad incastrare l’uomo ci sono i filmati delle telecamere fatte installare dalla donna in cucina e in sala, dove consumavano pomeriggi e brindisi, oltre a quelle di videosorveglianza dello sportello bancomat dove l’uomo prelevava dal conto della vicina narcotizzata ogni volta 250 euro.