Ospite a L’Aquila, in un evento della Fondazione della Cassa di Risparmio, il prefetto di Roma Gabrielli commenta le ultime inchieste aquilane e parla di Roma.
‘Funzionari e imprenditori con buste con dentro qualche migliaia di euro: questo ci deve far capire che la guardia non va mai abbassata e che non va abbassata nel piccolo come nel grande’. Così poco fa a l’Aquila il prefetto di Roma Franco Gabrielli, ospite di un evento organizzato dalla Fondazione della Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, commentando le ultime inchieste giudiziarie che hanno colpito il capoluogo ferito dal sisma del 2009.
“La sottolineatura che vorrei fare – ha aggiunto Gabrielli – è nei confronti delle tante persone perbene che sono doppiamente vittime. A queste dobbiamo rivolgere la nostra considerazione stigmatizzando le cose negative senza, tuttavia, mai sottovalutarle. Come in una terapia salvavita bisogna distruggere le tossine e tutto ciò che è cancerogeno evitando di danneggiare le tante cellule sane”.
Alla domanda dei cronisti relativa alla sua ‘papabile’ candidatura alla poltrona di sindaco a Roma, Gabrielli ha risposto con un laconico e perentorio: ‘Io candidarmi a sindaco di Roma? Negativo’.