Sposato, traditore, ricattato: a far finire in manette l’ex amante per estorsione un imprenditore 70 enne stanco di pagare per il silenzio della donna.
Sembra la trama di una pellicola cinematografica e, invece, è l’incubo vissuto per mesi da un imprenditore del chietino di 70 anni. Sposato e per questo ricattabile finisce nella trappola estorsiva di una 40 enne, anch’essa del chietino: la donna non si rassegna alla fine della storia clandestina con l’uomo e comincia a ricattarlo chiedendo soldi in cambio del suo silenzio con la moglie dell’uomo. Inizia così un incubo andato avanti per mesi e fatto di minacce telefoniche e non, lettere anonime e pedinamenti: in un primo momento l’imprenditore cede al ricatto pagando profumatamente il silenzio della ex amante con un assegno da 10 mila euro. Stanco ed esasperato da un ricatto senza fine, solo dopo diversi mesi e altri soldi dati alla donna, nella sola speranza che ogni volta fossero gli ultimi, l’uomo decide di raccontare tutto ai carabinieri. A quel punto scattano le indagini e qualche giorno dopo anche la trappola tesa alla 40 enne: un appuntamento con relativa consegna dell’ultima cifra richiesta. Un ultimo appuntamento costato caro alla donna: le manette per estorsione.