Sei tra medici e assistenti infermieri del San Salvatore de L’Aquila indagati per l’inchiesta sui farmaci scaduti in corsia. Le indagini, però non sono chiuse.
Cardiologia, maxillo facciale, chirurgia otorinolaringoiatria, senologia: per ora sono questi i 4 reparti dell’ospedale aquilano coinvolti nell’inchiesta sui farmaci scaduti somministrati ai pazienti. Un’ispezione che ha fatto emergere anche altre irregolarità in modo particolare in questi 4 reparti del San Salvatore : bidoni colmi di rifiuti speciali non smaltiti adeguatamente, vie di fuga ostruite con letti e armadietti, una valigia usata come carrello per portare i farmaci da un reparto all’altro. Sei gli avvisi di garanzia che il Nas di Pescara ha destinato ad altrettanti sanitari dell’ospedale aquilano specificatamente per la somministrazione dei farmaci scaduti. Indagini che dalla Procura fanno sapere non esser affatto concluse: il timore è che quanto scoperto sia un diffuso modus operandi in reparti e laboratori. Una informativa è stata consegnata anche al sindaco Cialente per quanto di sua competenza.