Il ministro della Ricerca e dell’Università Gaetano Manfredi è stato prosciolto dal Gup del Tribunale de L’Aquila dall’accusa di disastro e crollo colposo in merito al collaudo di alcune opere del post sisma 2009.
La decisione del magistrato è arrivato al termine dell’udienza preliminare. Il coinvolgimento di Manfredi (difeso dall’avvocato Vincenzo Maiello) nell’indagine realizzata dalla Procura del capoluogo abruzzese era legato alla sua partecipazione ad una commissione di collaudo per le opere del dopo terremoto del 2009. Il collaudo in oggetto aveva riguardato delle palazzine residenziali, in una delle quali c’era stato il crollo di alcune parti, senza però conseguenze per persone. Anche altri imputati sono stati prosciolti.